16-05 Circolare nazionale (bis-2) – maggio 2016
Maggio 2016 (bis-2)
Proponiamo una riflessione particolare: la preoccupata comunicazione della segreteria:
Cari amici e care amiche, in questo mese la circolare nazionale, assegnata alla segreteria, è una vera e propria lettera circolare, un appello di solidarietà, che trova motivazione nella difficile situazione economica della nostra associazione, con cui in ultimamente è stato necessario fare i conti. Già negli ultimi anni il bilancio mostrava chiaramente una costante diminuzione della raccolta, ma senza che questo comportasse, di conseguenza, problemi per il sostegno ai progetti di solidarietà (avendo una certa riserva, dovuta ai lasciti). E’ invece durante la revisione dei progetti con scadenza 2015, che in Coordinamento (a Quarrata in Gennaio, prima, poi a Pescara in Marzo) si è dovuta costatare l’insufficienza delle risorse per la loro riconferma, anche considerando una “naturale” diminuzione per alcuni, in relazione a possibilità interne agli stessi progetti. I progetti di cui stiamo parlando sono: Donne palestinesi (Palestina), Scuola Nazionale del Movimento Sem-Terra (Brasile), Alli Causai (Ecuador), Sembrando amor como el mais (Ecuador), Clara Mattei (Brasile), Assistenza socio-sanitaria a Cochabamba (Bolivia), Produzione sapone a Roranapolis (Brasile), Progetto Nino (Bolivia), I Bambini di Timbuctu (Mali), Cofinanziamento scuole di Pace (Palestina), Appoggio alle donne capofamiglia (Ecuador), Mapuche associazione Folilko (Cile). Non è stato inoltre possibile approvare, neppure per una sua parte, il nuovo progetto “Eduposan” a favore di una popolazione indigena argentina, seppur ritenuto interessante, o a prendere in considerazione la richiesta di Don Panichella per un nuovo sostegno al suo lavoro di strada. Ne è scaturita una vivace e bella discussione sul senso del nostro fare solidarietà, sulla temporaneità del sostegno economico (si diceva “li accompagniamo per un tratto del loro cammino…”), sulle logiche della solidarietà, sulla consapevolezza che i progetti sono i progetti di tutta la Rete e non solo del gruppo locale referente (su questi aspetti vi rimandiamo ai verbali di Quarrata e Pescara). In una logica meramente economica, la situazione delle entrate comporterebbe una drastica riduzione delle somme necessarie al sostegno dei progetti (circa il 26%). Ci siamo invece, infine, ritrovati tutti concordi su una logica ed un’idea diversa dal fare meramente i conti con la realtà e con il bilancio, cioè, con l’idea di richiamare le nostre più profonde motivazioni al fare solidarietà e condivisione della nostra vita con gli ultimi, con gli impoveriti della terra. Eccoci, perciò, a lanciare un appello per un grande sforzo collettivo, per una raccolta straordinaria che arrivi a coprire la somma mancante di euro 7600.
Buon lavoro ed un grande abbraccio a tutti ed a tutte!
la Segreteria
Maria, Gigi, Maria Rita