CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OPERAZIONI SOLIDALI DELLA RRR
1° CRITERIO: coerenza con lo spirito della Rete
Fermo restando quanto espresso nella Carta della Rete, tutte le operazioni hanno obiettivi che contribuiscono alla costruzione della giustizia sociale, alla diffusione di una prassi di pace e di sobrietà e alla difesa dell’ambiente vitale.
2° CRITERIO: primato della relazione
L’esistenza di una relazione è condizione necessaria per l’inizio e la continuazione di un’operazione. La relazione è conoscenza diretta, comunicazione continua e significativa,. condivisione, affetto. Alla luce di essa il contributo economico risulta significativo in quanto animato dallo spirito della “restituzione” (vedi Carta della Rete punto 4).
3° CRITERIO: origine locale
1. L’operazione nasce su proposta della comunità locale e può essere eventualmente supportata dalla collaborazione di persone esterne.
2. Il referente responsabile dell’operazione è del luogo in cui essa si attua o in stretta relazione con essa.
3. L’operazione utilizza quanto più possibile tecniche e metodologie locali.
4. Quando è possibile, conviene che i bonifici eseguiti dalla tesoreria nazionale per il sostegno all’operazione, piuttosto che a singole persone fisiche, siano indirizzati ad un’ associazione che nasca nella comunità per promuovere ed attuare in loco l’operazione. Ciò può meglio garantire trasparenza e continuità.
4° CRITERIO: sostenibilità
1. L’operazione fa proprio il principio di limite delle risorse nel rispetto della Terra intesa come bene comune (Pacha Mama).
2. L’operazione diventa strumento di sostegno alla comunità che lotta per difendere l’ambiente in cui vive.
5° CRITERIO: durata e dimensioni
Il criterio generale della durata delle operazioni è la temporaneità. Esso mira a sostenere processi di crescita dell’autonomia e della coscientizzazione politica delle comunità dove le operazioni si attuano, al fine di evitare il rischio della dipendenza dal sostegno che viene offerto loro. In questa logica l’operazione viene verificata generalmente ogni tre anni.
Le operazioni sono preferibilmente “piccole” in relazione allo spirito della Rete.
Questo non esclude che alcune operazioni abbiano assunto durata e dimensione più ampie.
6° CRITERIO: reperimento delle risorse
1. Le risorse economiche che sostengono le operazioni provengono dall’autotassazione (vedi Carta della Rete punto 10).
Le Reti locali possono autonomamente attuare altre iniziative di raccolta fondi.
2. È importante che, se si interviene a sostegno di gruppi o attività finanziati anche da altri, sia chiaro il compito e la porzione di operazione che la Rete si assume.
7° CRITERIO: rapporto tra Reti Locali e Rete Nazionale
1. Le operazioni sono assunte dalla Rete nazionale e le Reti locali che le promuovono informano la Rete tutta sull’andamento della relazione e sui risultati in loco dell’azione intrapresa.
2. Il sostegno finanziario è regolato secondo quanto espresso al punto 10 della Carta della Rete.
8° CRITERIO: operazioni a costo zero
Possono nascere operazioni a costo zero che corrispondano allo spirito della Rete ed ai suoi criteri di solidarietà e non richiedano un supporto economico. Esse consistono nella messa a disposizione di tempo, conoscenze e competenze, a seconda delle proprie capacità e disponibilità.
9° CRITERIO: operazioni straordinarie ed emergenze
La Rete può intervenire con raccolte straordinarie a favore delle operazioni in cui emergenze quali disastri ambientali, guerre, particolari congiunture politiche provochino gravi e urgenti necessità umanitarie.
Modalità applicative:
- ) se l’emergenza riguarda un’operazione di grossa valenza politica nella vita della Rete, di portata internazionale, allora la nostra azione assumerà le caratteristiche di una Campagna. In questo caso, la Rete Nazionale tramite il Coordinamento o, qualora non fosse possibile la convocazione in tempi rapidi, la Segreteria stessa, può chiedere alla Tesoreria di effettuare un’anticipazione sul denaro che verrà raccolto, nei limiti della disponibilità di cassa, e dare contemporaneamente il via alla raccolta fondi tra le Reti locali, che può coinvolgere anche soggetti esterni alla Rete. Oltre alla raccolta fondi la Campagna prevederà anche iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
- ) se l’emergenza riguarda un’operazione di portata più locale, il Coordinamento o, qualora non fosse possibile la convocazione in tempi rapidi, la Segreteria stessa, su sollecitazione di una o più Reti locali, può dare il via ad una raccolta fondi tra le Reti locali, che può coinvolgere anche soggetti esterni alla Rete, senza però alcuna anticipazione di cassa.