Rete di Verona Dicembre 2017
Care e cari,la sera di venerdì 1 dicembre, come già annunciato, abbiamo fatto un incontro sul viaggio della rete di Verona in Ghana. E’ stata una serata partecipata (quasi una cinquantina i presenti) e coinvolgente. Alla nostra narrazione, corredata da slides che illustravano le fasi del viaggio e gli incontri fatti, si è aggiunto l’interessante contributo della giornalista Antonella Sinopoli. E’ una donna che ha scelto di vivere in Ghana e che tiene un blog (ghanaway.net, in italiano) e dirige una testata giornalistica on line, Voci Globali (https://vociglobali.it/), che si occupa di diritti umani. Con questi mezzi fa un’interessante controinformazione rispetto ai tanti luoghi comuni detti e scritti sull’Africa. Terremo i contatti anche con lei e sarà un utile confronto per il nostro progetto contro l’abbandono scolastico ad Adjumako.
Torniamo ad aggiornarvi sulla Palestina. Proprio in queste ore, con il riconoscimento di Gerusalemme capitale israeliana, il presidente Trump soffia sul fuoco dei fraintendimenti storici e della prepotenza armata. E, come noi, molte associazioni si stanno muovendo per non fare passare sotto silenzio l’accordo economico-politico che farà partire il Giro d’Italia 2018 proprio nello stato di Israele. Ciò comporta un ulteriore riconoscimento internazionale per un governo che pratica l’apartheid e che è stato più volte condannato per il mancato rispetto dei diritti umani verso milioni di Palestinesi. Netanyahu ha anche invitato papa Francesco per la partenza del giro, nel prossimo maggio. A tale proposito, nella scorsa riunione di rete di novembre, alcuni di noi hanno proposto di scrivere una lettera al papa. L’abbiamo scritta e spedita, raccogliendo le firme di chi era presente o, comunque, di chi incontriamo più spesso. Per noi di Verona, il prossimo appuntamento sui temi della Palestina sarà lunedì 18 dicembre a Sezano alle 20,45. Ci fa piacere che il Monastero del Bene Comune mantenga un’attenzione forte sulle sorti di questa terra. In un momento in cui le cattive notizie sono sempre più frequenti da tutto il Medio Oriente, è fondamentale essere informati e capire quello che possiamo fare concretamente.
A livello nazionale, la ReteRR sta preparando il Convegno biennale del prossimo anno. Lo terremo ancora a Trevi nei giorni 13, 14 e 15 aprile 2018. Sappiamo che ci può essere qualche difficoltà per raggiungere l’hotel, ma la storica sede di Rimini (hotel Punta Nord) ha cambiato destinazione d’uso. Quindi si conferma la sede di Trevi, dove per altro, a prezzi accessibili, siamo stati accolti con disponibilità e cordialità nel 2016 e dove gli spazi sono numerosi. Il Convegno avrà come titolo “La solidarietà non è reato: resistiamo umani”. Sempre più spesso vediamo che si vorrebbe far passare l’idea che la solidarietà può essere un reato. Non è la prima volta che succede nella storia. Anche ai tempi del nazismo, come ci ha ben ricordato Ercole Ongaro, chi aiutava gli ebrei a sottrarsi alla persecuzione, veniva perseguito e condannato. Giornalisti, giuristi e i nostri “testimoni” ci aiuteranno ad approfondire questo tema. Contemporaneamente al Convegno si sta organizzando anche un Seminario Giovani dal titolo “E se io fossi al tuo posto?”. Il Seminario, pensato per giovani dai 16 ai 25 anni, avrà un suo percorso autonomo, anche se poi ci sarà un momento di sintesi in comune con il Convegno. Il coordinamento ha chiesto che ogni rete locale si impegni a invitare giovani della propria zona perché è importante che i giovani colgano occasioni come questa per riflettere sui rapporti nord sud, sulla situazione dei migranti, sul diritto a cercare una vita migliore per ogni persona. Sicuramente ciò comporterà uno sforzo economico maggiore e non sappiamo come le nostre modeste riserve potranno fare fronte alle spese per i relatori invitati e per gli ospiti (soprattutto i giovani) che avranno difficoltà a pagare viaggio e albergo. Il coordinamento propone perciò che si costituisca una “voce di cassa” apposita: chi può versare una cifra extra, anche modesta, la depositi sul nostro conto locale con la causale: per il nostro prossimo convegno.
Infine qualche notizia “interna”. Dino ha chiesto di essere sostituito nell’incarico di rappresentante legale dell’associazione. Nell’incontro del 7 novembre è stato deciso che questo ruolo lo avrà Maria Picotti. Come sapete, si tratta solo di un’indicazione burocratica richiesta dalla nuova regolamentazione sulle associazioni; per il resto tutto rimarrà come prima. Cercheremo solo di fare circolari sempre più collegiali, a partire da questa. Concludiamo augurandovi un Natale sereno insieme alle vostre famiglie e che il nuovo anno rinnovi in ciascuno e ciascuna di noi l’impegno a dare il proprio contributo per la pace e la giustizia qui nella realtà in cui viviamo e là dove lavorano i nostri referenti nel mondo.
Maria, Gianni, Silvana, Dino, Laura, Gianco, Francesca, Roberto.