HomeCircolari LocaliRete di Padova Aprile 2020

Rete di Padova Aprile 2020

“Abbiamo voluto una “civiltà” piena di beni
ed abbiamo una “civiltà”
piena di fame, piena di veleni, piena di minacce”.
p. Ernesto Balducci

Ciao a tutte e a tutti, con o senza virus, auguri di una gioiosa e serena Pasqua. Oltre alla ricorrenza del 25 aprile che celebra la liberazione dalla dittatura fascista, questo mese è pieno di ricordi che non possiamo dimenticare: 4 aprile 1945 viene impiccato dalle SS Dietrich Bonhòffer; 5 aprile 1968 a Menphis viene assassinato Martin Luther King; dopo una lunga e dolorosa malattia il 20 aprile 1993 moriva il vescovo Tonino Bello; il 24 aprile 2010 viene uccisa in Haiti Dadoue e, il 25 aprile 1992 muore tragicamente padre Ernesto Balducci. Di seguito le notizie da Haiti e il ricordo di Dadoue.

NOTIZIE DA HAITI
C’è grande preoccupazione per cosa può succedere ad Haiti con il diffondersi del Covid-19 che pare sia già arrivato (v. sotto un comunicato di Alterpresse). Commuove il fatto che, in questa situazione, i nostri amici pensino a noi e ci inviino dei messaggi video di solidarietà e sostegno da parte delle diverse comunità della FDDPA …
Tutti esprimono la loro solidarietà e sono preoccupati per noi che considerano loro cari amici. Sanno cosa vuol dire malattia, hanno da poco subito il colera nel loro paese e ricordano come li abbiamo sostenuti in quel frangente. Ci consigliano di essere prudenti e di prendere precauzioni. Pregano per noi, che la malattia ci risparmi, che Dio ci protegga. Ci invitano ad avere coraggio.

IL 24 APRILE SARANNO 10 ANNI DA QUANDO DADOUE È STATA ASSASSINATA.
Ricordarla significa mantenere vivo tra noi quel che lei ci ha aiutato a capire con la sua vita e con la sua morte. Innanzi tutto la SCUOLA, l’EDUCAZIONE, la FORMAZIONE: per Dadoue la priorità assoluta. E per questo negli anni ’80 si inventa una scuola sulla montagna dei contadini senza terra, senza avere niente, nemmeno un luogo per ospitarla, utilizzando quello che c’era sul posto: sassi, pezzetti di legno, cenere, calce; ma con poche idee chiare: “Il principale scopo è quello di formare i ragazzi affinché non emigrino e si organizzino, invece di andare come dei pazzi ad ammassarsi nella miseria delle città e nei quartieri marginali (lavorare come facchini come bestie o diventare delinquenti). Nella zona invece potranno cambiare la cultura, fondare delle cooperative, fare artigianato, diventare falegnami e muratori, fare cucito e cucina.. Così si lotterà contro l’ingiustizia sociale… I contadini sapranno leggere e difendere i loro diritti. La nostra scuola esiste soprattutto per far parlare coloro che non possono parlare, per coloro che non possono rivendicare i loro diritti.” E diventa una scuola che non discrimina nessuno: “Le bambine diventano più numerose dei bambini. Una volta le donne sulla montagna erano analfabete, ma ora sanno scrivere, leggere, possono votare, guadagnare del denaro; ci sono donne che lavorano come animatrici rurali. Inoltre una volta non si mandavano le bambine a scuola mentre ora, se possono, i genitori mandano le ragazze anche a continuare gli studi dopo la scuola primaria. La scuola è fondamentale anche per il riconoscimento dei diritti delle donne… Una scuola che è aperta a tutti aldilà di ogni differenza di genere, religione, idee politiche”. Oggi sulla montagna ci sono tre scuole per bambine/i dai 3 anni in su e gli alunni e le alunne di ieri sono diventati/e i maestri e le maestre di oggi. E c’è una cooperativa di donne, ci sono due casse popolari, un centro di salute, due banche di sementi. Ci sono ancora tanti problemi, tanta strada da fare. Ma Dadoue è viva in mezzo alla gente di FDDPA. Ecco che ricordarla oggi, in questi giorni in cui rinchiusi/e nelle nostre case non possiamo riunirci come eravamo soliti/e, significa riflettere sul nostro impegno come rete per continuare in quel cammino per il cambiamento che lei ha iniziato e che chi l’ha conosciuta ed amata a Haiti cerca di di percorrere.

FOLLOW US ON:
Rete di Verona marzo
Rotta Balcanica
Rate This Article:

Questo sito web utilizza cookie tecnici e di terze parti. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai facoltà di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore. Cliccando sul pulsante di seguito, acconsenti all’utilizzo dei cookie di terze parti utilizzo in conformità alla nostra informativa sulla privacy e cookie policy. Il consenso può essere revocato in qualsiasi momento. Informazioni