La Rete Radiè Resch di solidarietà internazionale è presente in Sardegna fin dalle sue origini; prima del 1970 a Sassari; dal 1975 in poi ci sono state reti a Oristano, Villagrande-Nuoro, Lanusei, Pozzomaggiore.
La Rete di Cagliari nasce dall’incontro di don Ettore Cannavera e Ettore Masina alla fine degli anni’70. Il primo nucleo si forma durante l’esperienza di vita comunitaria nella parrocchia di Sarroch di don Ettore insieme a Pierpaolo Loi e don Mario Secci (1977 – 1979) e prosegue durante l’esperienza parrocchiale a Santa Margherita di Pula.
A Cagliari, nei primi anni ’80 del 900 il gruppo Rete si incontra con una certa regolarità nei locali della Comunità di San Rocco in Via San Mauro 15, nella sede della scuola popolare “Oscar Romero”. Negli anni successivi il gruppo si riunisce nella sede della Cooperativa sociale Kadossene fondata da don Ettore Cannavera, fino alla chiusura della stessa. Attualmente ci si incontra nelle case degli aderenti.
Nel 2022 la Rete di Cagliari ha celebrato i suoi 40 di vita. Molteplici sono state le iniziative portate avanti nel tempo: fin dal suo nascere si è impegnata nell’azione di controinformazione cercando di realizzare almeno un incontro-dibattito annuale nella città e organizzare incontri in collaborazione con altre associazioni; partecipare a manifestazioni cittadine, come la “piazza della solidarietà”, manifestazioni per la pace, antirazziste in difesa dei migranti, ecc.
Dal 13 ottobre al 14 ottobre 1990, Cagliari ha ospitato il Coordinamento nazionale della Rete Radié Resch (il primo in Sardegna).
Dal 1992 la Rete di Cagliari si è fatta carico, come referente nazionale, dell’operazione Donne indie collas. Sostegno a piccole cooperative di lavoro, nel Nord-Ovest dell’Argentina, nella “Quebrada de Huamahaca”; referenti Piera Oria e Carola Caribe (Taller Permanente de la Mujer), attiviste della Casa delle donne di Buenos Aires. Importanti gli incontri in Sardegna e la visita al progetto in Argentina di due nostre amiche (Adriana Cannas e Anna Maria Serreli). L’operazione è terminata nel 2008 in concomitanza della morte di Piera Oria. La Rete con un lavoro d’insieme ha tradotto, pubblicato e presentato in varie occasioni il libro di Piera Oria, De la casa a la plaza: Dalla casa alla piazza. Trasformazione della quotidianità delle Madri e delle Nonne di Plza de Mayo sulla vicenda delle Abuelas e delle Madres di Palza de Mayo, CUEC, Cagliari 2005.
Nell’estate del 1993, durante il viaggio della rete in Brasile, l’incontro di Ettore e Pierpaolo a Salvador Bahia con Giovanni Cara, nostro conterraneo, Piccolo fratello del Vangelo, e con la sua giovane collaboratrice, Rita Maria Alves. Si stabilirà un forte legame tra Cagliari e la Pequena Fraternidade, associazione impegnata nell’assistenza ai meninos de rua della favela dell’Areal. Questa collaborazione continuerà con il progetto “Pequena Ponte” (Piccolo Ponte).
L’impegno per la Palestina è stato costante, a cominciare dalla campagna di informazione sulla “pulizia amministrativa” attuata da Israele nei confronti dei palestinesi di Gerusalemme-Est (1998), con incontri-dibattito e articoli su giornali e riviste locali. È stata presente con alcuni dei suoi membri nei viaggi in Palestina organizzati dalla Rete nazionale (1° viaggio, dal 27/12/98 al 4/01/99).
Degli innumerevoli incontri organizzati dalla Rete Radié Resch cagliaritana, alcuni insieme alla “Comunità La Collina” di Serdiana, nei ricordiamo alcuni: con le Madri di Plaza de Mayo (settembre 1997); con Marcelo Barros, accompagnato da Antonio Vermigli (giugno 1999); con padre Sergio Tonetto (ottobre 2000); con Itai Ryb, refusnik obiettore dell’Esercito israeliano, e Noah Salameh, del CCR (Centro Risoluzione dei Conflitti e Riconciliazione) di Betlemme (ottobre 2002); col Piccolo fratello Arturo Paoli, con Ettore Masina; con don Nandino Capovilla, di Pax Christi, promotore dei “pellegrinaggi di giustizia” in Terra Santa; con Antonio Vermigli e Frei Betto (aprile 2014). E gli incontri con esponenti della Rete Radié Resch: Giorgio Gallo, Ettore Ongaro, Giorgio Romagnoli, Caterina Perata.
Il 19/20 giugno 2010 si è tenuto a Cagliari il Coordinamento nazionale (il 2° in Sardegna), dopo il 23°Convegno nazionale, presso la Comunità La Collina, in un clima molto gioioso.
Il 26 giugno 2021 il Coordinamento nazionale ha approvato il progetto da noi presentato “Clinica Integrata Piccolo Ponte” – Salvador Bahia, referente Rita Maria Alves, come operazione straordinaria contributo straordinario di €. 3.000 per l’anno 2022. Al Coordinamento del 24-24 giugno 2023 di l’operazione “Clinica Integrata Piccolo Ponte” viene approvata come operazione ordinaria con l’importo di 3.600 euro annui.
Referenti Locali
- Pierpaolo Loi
 pierp.loi23@tiscali.it
 
															