Rete Radié Resch

RRR Milano
 

Titolo dell’operazione: Zakrawi Farms, un’azienda agricola palestinese

Luogo: Cisgiordania (vari luoghi: Betlemme, Ramallah e Gerico)

Data inizio: gennaio 2025

Referente locale: Ibraheem Al Khmoor

Rete di riferimento: Milano

Contesto: Zakrawi Farms è un’azienda agricola palestinese che produce miele, olio d’oliva e zaatar (timo palestinese). Gli oliveti si trovano a Beit Jala (Betlemme) e Mazaree Alnoubani (Ramallah), aree rinomate per l’alta qualità dell’olio d’oliva. Dal 2020, l’azienda ha ampliato le sue attività con l’apicoltura, partendo con 10 arnie e raggiungendo 150 entro il 2023 (il piano è raggiungere 300 arnie entro il 2025). Il miele prodotto è molto apprezzato, con varietà distintive come il miele di timo di Betlemme, il millefiori di Ramallah e il miele di Sidir di Gerico. Zakrawi Farms ha subito gravi conseguenze a seguito degli eventi del 7 ottobre 2023, ma le difficoltà risalgono a oltre un decennio fa, con restrizioni come il muro di separazione e altre limitazioni che hanno compromesso l’accesso alle terre. Sebbene la Cisgiordania non fosse direttamente coinvolta nel conflitto di Gaza, le chiusure militari successive hanno isolato città e villaggi, impedendo ai contadini di raggiungere le loro terre agricole.

Obiettivi: per affrontare le sfide e continuare a operare, Zakrawi Farms ha stabilito alcune priorità di investimento.

  1. Attrezzature per l’estrazione del miele.
  2. Supporto per l’apicoltura: acquistare alimentazione supplementare e attrezzature per far ricrescere le arnie di api a Gerico.
  3. Espansione degli oliveti: piantare nuovi alberi a Beit Jala e Ramallah, acquistando attrezzature di potatura e raccolta automatizzate come forbici elettriche e motoseghe.
  4. Irrigazione e terrazze: costruzione di pozzi raccolta pioggia e sistemi di irrigazione per Ramallah, per velocizzare la crescita degli olivi e l’espansione dell’agricoltura.
  5. Recinzioni protettive

Breve descrizione dell’operazione: i fondi messi a disposizione dalla Rete saranno utilizzati per scavare un pozzo da cui derivare le risorse idriche per l’irrigazione, e per acquistare materiali per la coltivazione delle olive e la produzione di miele. Inoltre, a Ramallah, per garantire la sicurezza delle coltivazioni e degli habitat naturali, è indispensabile costruire un recinto. Questo proteggerà gli oliveti, il timo e le api dall’espansione di una colonia vicina, e dai cinghiali selvatici che possono distruggere le terre coltivate, oltre che da altre minacce.

Sostegno economico della ReteRR: 15.000 euro da suddividere con invii di denaro nell’arco di tre anni, eventualmente integrabii successivamente da altri fondi, al bisogno.